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Golosaria 2007

Papillon e abito scuro d’obbligo per la seconda edizione di Golosaria, presentata lo scorso 6 novembre al Grattacielo Pirelli di Milano (sede della Regione Lombardia): la “rassegna di cultura e gusto” è infatti una delle creature di Paolo Massobrio, il giornalista e critico gastronomico immediatamente identificabile dal caratteristico cravattino che ha dato anche il nome alla sua associazione, il Club di Papillon.

Come l’anno scorso, dunque, per tre giorni (da sabato 10 a lunedì 12 novembre) operatori e appassionati del settore saranno all’Hotel & Convention Center Melià di via Masaccio per partecipare a una serie di incontri, assaggi ed eventi dedicati alle produzioni alimentari artigianali.

Eventi che per la verità hanno preso il via già in occasione della presentazione stessa: davanti a un folto pubblico di giornalisti, infatti, dopo gli interventi di Viviana Beccalossi (vicepresidentessa della Regione Lombardia) e di altre autorità provinciali e regionali, Massobrio ha presentato in collaborazione con Mauro Gatti la sua guida Il Golosario, alla quale dedichiamo un’apposita presentazione, e soprattutto l’ormai celebre Davide Oldani come miglior ristoratore della provincia.
Il riconoscimento a Oldani premia il successo della sua trattoria D'O, da noi recensita nel 2005, e la sua formula innovativa fatta di recupero della tradizione ma anche di ardite sperimentazioni. Ma la consegna del premio è stata anche l’occasione per gustare un ottimo buffet allestito dallo stesso Oldani in collaborazione con i docenti dell’IPC Falcone di Gallarate, con alcuni piccoli gioielli come l’insalata di trippa con uvetta, capperi e pinoli, la testina di vitello con creste di gallo e agrumi, il formaggio di capra semistagionato e il dolce di panettone.

Tornando a Golosaria, da sottolineare subito che la rassegna è a inviti: per partecipare bisogna iscriversi sul sito di Papillon. L’invito consente anche di acquistare a prezzo scontato l’ultima edizione della GuidaCriticaGolosa alla Lombardia, in uscita in questi giorni. La manifestazione si apre sabato dalle 14.30 alle 22.30, continua per tutta la giornata di domenica (10-15.30) e si conclude lunedì (10-17). Tra gli appuntamenti più interessanti le “lezioni popolari di cucina milanese” proposti da chef locali che presenteranno piatti tipici come cassoeula, ossobuco e cotoletta; i dibattiti su temi d’attualità come la riscoperta delle botteghe di quartiere e il futuro dell’happy hour; la gara di caffè tra i migliori baristi recensiti dal Golosario e naturalmente le premiazioni dei migliori vini, prodotti, locali e operatori del 2007. Momento particolarmente atteso sarà la premiazione di Gualtiero Marchesi, celebrato maestro della cucina italiana.
Per tutta la durata della rassegna sarà possibile degustare nell’Area Lounge i piatti della tradizione lombarda in abbinamento ai 100 migliori vini d’Italia selezionati dallo staff di Massobrio.

A margine della rassegna sono da segnalare due iniziative interessanti (anche se discutibili). La prima è il lancio della De.Co, Denominazione Comunale: un’etichetta da attribuire ai prodotti tipici dell’enogastronomia milanese, che dovrebbe incentivare la riscoperta e la conservazione della cucina locale soprattutto in vista dell’appuntamento cruciale con l’Expo 2015. La seconda è l’attribuzione del marchio di qualità “Q” a otto strutture agrituristiche della zona, non necessariamente dotate di ristorante, da parte della Camera di Commercio di Milano: tra queste c’è anche l’agriturismo “La Stella” di Legnano.

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