Obelix
"Quando l'appetito c'è... io mi sento come un re..."Queste sante parole sono estratte dalla colonna sonora del film a cartoni animati Asterix e Cleopatra. A cantare è proprio Obelix, coprotagonista indiscusso della serie a fumetti creata da René Goscinny e Albert Uderzo. La fama del personaggio è tale che presentarlo può sembrare superfluo: noi, che il superfluo lo apprezziamo, lo presentiamo comunque.
Obelix è uno degli abitanti del piccolo villaggio gallico in cui vive Asterix, anzi il migliore amico di Asterix stesso: di corporatura gigantesca, è dotato di forza erculea, che gli consente di portare sempre con sé sulle spalle un enorme menhir (intagliare massicce pietre è infatti la sua principale occupazione). Da dove deriva questa forza spropositata? Lo spiega uno dei celeberrimi tormentoni della serie: da piccolo, Obelix è caduto nel calderone del druido, pieno della pozione magica che rende praticamente invincibili i Galli del villaggio, consentendo loro di resistere all'infinito alle invasioni romane.
Reso ulteriormente famoso dalla frase "Sono Pazzi Questi Romani" nonché dall'interpretazione del suo ruolo che ha dato Gérard Depardieu, Obelix ha però un altro aspetto che ci interessa: con la sua mole inusitata, infatti,è soprattutto un grandissimo mangiatore. Oltre all'immarcescibile desiderio di gustare la pozione, puntualmente negatagli dai suoi concittadini, il feroce (?) guerriero gallo porta con sé una fame assolutamente inestinguibile: sono soprattutto i cinghiali, decine di cinghiali, a cadere vittima delle sue fauci (il suo record è di 7 in una sola storia). Possibilmente accompagnati da litri su litri di "cervogia", la birra dell'epoca. Se si aggiungono a tutto questo le numerose taverne e osterie visitate da Obelix nel corso delle sue avventure, si avrà il quadro completo di una perfetta Locusta dei tempi antichi...
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