Dettagli Recensione
Osteria Pasqualon
2017-05-19 16:19:02
Locuste
Segnala questa recensione ad un moderatore
Recensione
Data di visita
Mag 07, 2017
Recensione
Un ristorante che ha sede nel centro storico di Pesaro deve scontrarsi prima di tutto con l'agguerritissima concorrenza: un nome per tutti, quello della storica Osteria La Guercia, una delle primissime mete visitate dalle Locuste! L'osteria Pasqualon ha scelto tutt'altra strada, focalizzandosi su pochi e semplici piatti e una discreta offerta di pizze e proponendosi come un locale alla mano, ideale per un pranzo o una cena poco impegnativa. Tuttavia, l'attenzione alle materie prime e alla presentazione dei piatti, e soprattutto l'estrema abbondanza delle porzioni abbinata a prezzi piuttosto contenuti, ne fanno una meta decisamente meritevole per una sosta senza troppo pretese.
Il locale, come detto, è anche un'apprezzata pizzeria che nella sua lista include, accanto ai gusti più classici, anche qualche escursione creativa: ad esempio la pizza Pasqualon, con caciotta di Urbino, speck e radicchio, o quella Armida, con dadolata di pecorino, guanciale e finocchietto selvatico. La cucina vera e propria invece è robusta ed efficace a partire dagli antipasti: salumi e formaggi marchigiani (tra cui salame del Montefeltro, salsiccia, lardo e lonza), ma anche i prelibati e debordanti crostini misti con pomodori, formaggi e verdure grigliate, a soli 5 euro. Essenziali ma interessanti anche i primi (8 euro): gnocchi all'anatra, tagliatelle con pendolini, salsiccia e asparagi, pappardelle al cinghiale, tortelli al formaggio di fossa.
Quando si tratta di carne alla griglia la cucina dà il meglio di sé: ottima la tagliata di vitellone bianco del Montefeltro, servita con abbondantissimo contorno di patate al forno e condimenti ben assortiti (ben tre tipologie di sale). In alternativa la fiorentina della stessa razza, ma anche il filetto ai ferri e il vitello alla marchigiana (con polenta). Ridotta la scelta di dolci, dal tiramisù alla cheesecake. Da elogiare invece l'attenzione alle bevande: ben selezionate sia le birre artigianali delle tenute Collesi, sia i vini, tra cui spicca il Sangiovese Mancini. Infine le grappe, anch'esse Collesi e tutte legate al territorio: si possono assaggiare quelle di Montepulciano, Verdicchio e Lacrima di Morro d'Alba.
Il locale, come detto, è anche un'apprezzata pizzeria che nella sua lista include, accanto ai gusti più classici, anche qualche escursione creativa: ad esempio la pizza Pasqualon, con caciotta di Urbino, speck e radicchio, o quella Armida, con dadolata di pecorino, guanciale e finocchietto selvatico. La cucina vera e propria invece è robusta ed efficace a partire dagli antipasti: salumi e formaggi marchigiani (tra cui salame del Montefeltro, salsiccia, lardo e lonza), ma anche i prelibati e debordanti crostini misti con pomodori, formaggi e verdure grigliate, a soli 5 euro. Essenziali ma interessanti anche i primi (8 euro): gnocchi all'anatra, tagliatelle con pendolini, salsiccia e asparagi, pappardelle al cinghiale, tortelli al formaggio di fossa.
Quando si tratta di carne alla griglia la cucina dà il meglio di sé: ottima la tagliata di vitellone bianco del Montefeltro, servita con abbondantissimo contorno di patate al forno e condimenti ben assortiti (ben tre tipologie di sale). In alternativa la fiorentina della stessa razza, ma anche il filetto ai ferri e il vitello alla marchigiana (con polenta). Ridotta la scelta di dolci, dal tiramisù alla cheesecake. Da elogiare invece l'attenzione alle bevande: ben selezionate sia le birre artigianali delle tenute Collesi, sia i vini, tra cui spicca il Sangiovese Mancini. Infine le grappe, anch'esse Collesi e tutte legate al territorio: si possono assaggiare quelle di Montepulciano, Verdicchio e Lacrima di Morro d'Alba.
Trovi utile questa opinione?
00
Commenti
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.
Powered by JReviews