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Baita Mamma Rina
 
Baita Mamma Rina 2020-03-27 19:02:41 Locuste
Voto medio 
 
8.1
Qualità 
 
8.0
Quantità 
 
9.0
Servizio 
 
7.5
Prezzo 
 
8.0
Opinione inserita da Locuste    27 Marzo, 2020
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Recensione

Data di visita
Febbraio 23, 2020
Recensione
Ci sono posti che devono restare esattamente quelli che sono, perché anche la modifica di un solo piccolo particolare rischierebbe di distruggere un equilibrio perfetto. La baita di Mamma Rina è un'istituzione, e potete star certi che non lo è solo per la sua posizione lungo una delle arterie più trafficata dell'hinterland di Bologna: quello che centinaia di clienti cercano da queste parti sono crescentine e tigelle preparate a regola d'arte, e nulla di più. Anzi sì: l'atmosfera rustica e conviviale è una componente fondamentale, compresi i goliardici cartelli alle pareti, dal segnale "Montecitorio" che indica il WC in giù. Ideale per abbuffate in compagnia o per un veloce pranzo domenicale, il locale può contare anche su prezzi assolutamente competitivi.

La proposta, come accennato, è tanto basica quanto attraente: crescentine e tigelle accompagnate da ogni ben di dio. Un compendio di tutto ciò lo offre il menu Mamma Rina, con affettati vari (crudo, mortadella, salame, il tipico salame rosa), l'immancabile "conza" di lardo e pancetta pestati, squacquerone, grana, sottoli e sottaceti e per finire nutella e marmellata da spalmare: il prezzo è di 17,50 euro, ma diventa di 14 se tutti i commensali lo ordinano. In alternativa si può optare per il menu Stuzzico (11,50 euro) con soli affettati e formaggi, o per il tagliere Bolognese (14 euro) con 4 porzioni a scelta.

Naturalmente è possibile ordinare crescentine e tigelle anche singolarmente, al prezzo di 0,60 euro l'una, scegliendo i condimenti preferiti; e il giovedì sono disponibili anche i borlenghi, sorta di crepes sottili e croccanti. Per chi vuole esagerare, il menu si completa con piatti di piccola cucina come polenta fritta con squacquerone, crema fritta, olive ascolane, cotolette e alette di pollo, fritto bolognese con verdure pastellate (5-6 euro), e con una piccola offerta di formaggi. Il rosso della casa è sincero e beverino, ma si può scegliere anche tra una ristretta selezione di bottiglie della zona, dal Lambrusco al Pignoletto. Che altro aggiungere? Davvero un indirizzo da non perdere!
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