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Osteria dell'Angiolina
2012-05-09 16:14:13
Locuste
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Recensione
Data di visita
Ottobre 11, 2011
Recensione
Chi ha il coraggio di sperimentare va premiato, soprattutto se in una zona gastronomicamente "depressa" come quella del varesotto. Già perché, al dispetto del nome che richiama immagini di trattorie casalinghe, l'Osteria dell'Angiolina propone una cucina piuttosto sofisticata, in una cornice raffinata e discreta (anche se, forse, l'assenza di un'insegna fuori dalla porta è un po' eccessiva). L'arredamento minimale, pur con qualche tocco "estroso", è piacevole e il servizio impeccabile, eppure non è tutta apparenza: i piatti presentati dal giovane chef Stefano Gallazzi sono elaborati ma non pretenziosi, gli accostamenti sempre riusciti. Unico vero neo del ristorante sono i prezzi, che si posizionano su un livello medio-alto. In compenso, a mezzogiorno il trattamento è radicalmente diverso, con prezzi popolarissimi (10 euro per un menu completo).
Il menu, come detto, ha ben pochi legami con la cucina del territorio ma presenta preparazioni eterogenee, con una spiccata nota di mare. Lo si avverte fin dagli antipasti fra cui spiccano l'insalata di astice alla catalana, il pesce crudo (crudité di pesce spada) e la più classica impepata di cozze. Tra i primi, di tanto in tanto, fanno capolino piatti del giorno come le pappardelle alla lepre; sempre in lista invece i riuscitissimi gnocchetti di ricotta e ortiche con pomodorini, melanzane, basilico e bufala. Altra ricetta interessante quella degli spaghetti di Gragnano con calamari, spinaci, pinoli e bottarga (malgrado l'eccessiva presenza di aglio). Molto interessanti anche gli spaghetti alla chitarra con astice fresco.
Il più richiesto dei secondi è indubbiamente la fiorentina di chianina (4,20 euro all'etto) ma meritano un assaggio anche altri tagli di carne, come l'eccellente filetto al foie gras e la cotoletta di vitello alla milanese al burro chiarificato con rucola selvatica. Ci sono anche piatti di pesce, ad esempio il trancio di tonno rosso con noci, mandorle e spinaci glassati. Di buon livello i dolci tra cui spiccano la torta al cioccolato con cuore fondente e la torta di mandorle con crema pasticcera. Piuttosto ben fornita, con ricarichi medi, la cantina, che presenta diverse etichette di tutte le regioni; buono il Morellino di Scansano. Al dolce si può abbinare un assaggio dell'ottimo passito francese "Un 15 de novembre".
A pranzo, come accennato, cambia tutto: menu fisso con primo, secondo, bevande e caffè a soli 10 euro. Diversa ovviamente anche la proposta culinaria: tra i primi lasagne (più che buone), fusilli ai frutti di mare e fusilli al salmone, come secondo fritto misto di pesce o salsiccia alla griglia. Le porzioni sono medie, ma attenzione: piatti e posate sovradimensionati le fanno sembrare di gran lunga inferiori!
Il menu, come detto, ha ben pochi legami con la cucina del territorio ma presenta preparazioni eterogenee, con una spiccata nota di mare. Lo si avverte fin dagli antipasti fra cui spiccano l'insalata di astice alla catalana, il pesce crudo (crudité di pesce spada) e la più classica impepata di cozze. Tra i primi, di tanto in tanto, fanno capolino piatti del giorno come le pappardelle alla lepre; sempre in lista invece i riuscitissimi gnocchetti di ricotta e ortiche con pomodorini, melanzane, basilico e bufala. Altra ricetta interessante quella degli spaghetti di Gragnano con calamari, spinaci, pinoli e bottarga (malgrado l'eccessiva presenza di aglio). Molto interessanti anche gli spaghetti alla chitarra con astice fresco.
Il più richiesto dei secondi è indubbiamente la fiorentina di chianina (4,20 euro all'etto) ma meritano un assaggio anche altri tagli di carne, come l'eccellente filetto al foie gras e la cotoletta di vitello alla milanese al burro chiarificato con rucola selvatica. Ci sono anche piatti di pesce, ad esempio il trancio di tonno rosso con noci, mandorle e spinaci glassati. Di buon livello i dolci tra cui spiccano la torta al cioccolato con cuore fondente e la torta di mandorle con crema pasticcera. Piuttosto ben fornita, con ricarichi medi, la cantina, che presenta diverse etichette di tutte le regioni; buono il Morellino di Scansano. Al dolce si può abbinare un assaggio dell'ottimo passito francese "Un 15 de novembre".
A pranzo, come accennato, cambia tutto: menu fisso con primo, secondo, bevande e caffè a soli 10 euro. Diversa ovviamente anche la proposta culinaria: tra i primi lasagne (più che buone), fusilli ai frutti di mare e fusilli al salmone, come secondo fritto misto di pesce o salsiccia alla griglia. Le porzioni sono medie, ma attenzione: piatti e posate sovradimensionati le fanno sembrare di gran lunga inferiori!
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