S'Incantu Hot
4487
0Add
Indirizzo
Via / piazza
via Cavour 24
Città
Putifigari
Regione
Sardegna
Provincia
Sassari
Informazioni
Orari
mezzogiorno e sera
Coperti
250
Prezzi
25-30 €
Note
Prenotazione consigliata
Image Gallery
Opinione autore
S'Incantu
2015-08-24 13:14:00
Locuste
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Opinione inserita da Locuste 24 Agosto, 2015
Ultimo aggiornamento: 08 Settembre, 2016
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Ultimo aggiornamento: 08 Settembre, 2016
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Recensione
Data di visita
Agosto 13, 2016
Recensione
Il primo criterio essenziale che definisce un buon ristorante è... farsi trovare aperto. Una caratteristica non così scontata nel caso dell'agriturismo S'Incantu, che per anni si è lasciato "inseguire" prima di lasciarci finalmente varcare le sue porte. Valeva la pena di attendere così a lungo? Senza alcun dubbio sì, per scoprire una cucina di buon livello e soprattutto non scontata, perfettamente aderente alle tradizioni isolane ma al tempo stesso originale in diversi dettagli. Per chi ne ha la possibilità, il periodo migliore per visitare il ristorante è senza dubbio l'autunno, stagione in cui Putifigari ospita una frequentata mostra micologica: i funghi sono una delle specialità della casa e anche le altre preparazioni si adattano maggiormente a condizioni climatiche più fresche.
Come da tradizione agrituristica, la teoria degli antipasti è pressoché infinita, ma saltarne anche soltanto uno sarebbe un delitto: citiamo melanzane e peperoni grigliati, patate e zucchine ripiene, prosciutto crudo rigorosamente sardo, tartine al formaggio. Imperdibili in particolare le panadas, caratteristiche frittelle ripiene di carne (qui nella versione "spagnola", a forma di mezzaluna e di pasta più leggera), il pane carasau con funghi porcini freschi e il pecorino con noci. Il vino della casa, bianco e rosso, scorre a fiumi mentre arrivano due primi tutt'altro che abbordabili: la fregola con i porcini è una prelibatezza e non ha davvero nulla da invidiare a un gran risotto. Ma eccezionali sono anche i classici ravioli di ricotta con sugo di carne (attenzione: provocano dipendenza!).
Il piatto forte tra i secondi è ovviamente il porcetto sardo, perfetto per qualità delle carni e cottura; eccellente anche il cinghiale in agrodolce. Resta un po' in ombra la faraona in salsa verde che, al momento della nostra visita, sostituiva la più appetitosa pernice, un altro dei piatti tipici della casa. Un abbondante accompagnamento di verdure per rinfrescarsi prima del dolce, altro capolavoro: la misconosciuta versione "povera" delle seadas, con ricotta al posto del formaggio e una riduzione di buccia d'arancio in luogo del miele. Quasi meglio dell'originale. Mirto, filu 'e ferru e limoncello aiutano una digestione che può rivelarsi molto difficile. Non così il prezzo: 30 euro sono davvero pochi considerando l'abbondanza delle porzioni e l'elevato livello qualitativo.
Come da tradizione agrituristica, la teoria degli antipasti è pressoché infinita, ma saltarne anche soltanto uno sarebbe un delitto: citiamo melanzane e peperoni grigliati, patate e zucchine ripiene, prosciutto crudo rigorosamente sardo, tartine al formaggio. Imperdibili in particolare le panadas, caratteristiche frittelle ripiene di carne (qui nella versione "spagnola", a forma di mezzaluna e di pasta più leggera), il pane carasau con funghi porcini freschi e il pecorino con noci. Il vino della casa, bianco e rosso, scorre a fiumi mentre arrivano due primi tutt'altro che abbordabili: la fregola con i porcini è una prelibatezza e non ha davvero nulla da invidiare a un gran risotto. Ma eccezionali sono anche i classici ravioli di ricotta con sugo di carne (attenzione: provocano dipendenza!).
Il piatto forte tra i secondi è ovviamente il porcetto sardo, perfetto per qualità delle carni e cottura; eccellente anche il cinghiale in agrodolce. Resta un po' in ombra la faraona in salsa verde che, al momento della nostra visita, sostituiva la più appetitosa pernice, un altro dei piatti tipici della casa. Un abbondante accompagnamento di verdure per rinfrescarsi prima del dolce, altro capolavoro: la misconosciuta versione "povera" delle seadas, con ricotta al posto del formaggio e una riduzione di buccia d'arancio in luogo del miele. Quasi meglio dell'originale. Mirto, filu 'e ferru e limoncello aiutano una digestione che può rivelarsi molto difficile. Non così il prezzo: 30 euro sono davvero pochi considerando l'abbondanza delle porzioni e l'elevato livello qualitativo.
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