Da Salvo - Costa Azzurra Hot
4033
0Add
Indirizzo
Via / piazza
viale Certosa 298
Città
Milano
Regione
Lombardia
Provincia
Milano
Informazioni
Giorno di chiusura
lunedì e domenica sera
Orari
mezzogiorno e sera
Coperti
100
Prezzi
35-40 €
Carte di credito
Sì
Contatti
Telefono
02-38005680
Image Gallery
Opinione autore
Da Salvo - Costa Azzurra
2016-05-26 09:19:16
Locuste
Segnala questa recensione ad un moderatore
Recensione
Data di visita
Mag 25, 2016
Recensione
All'estremo angolo nord-ovest di Milano, proprio a due passi dall'ingresso del Cimitero Maggiore, ci si aspetterebbe di trovare di tutto meno che i profumi e i sapori della Sicilia. Eppure Salvo è da anni un'istituzione per tutti coloro che amano la cucina isolana, o anche semplicemente il pesce fresco: merito delle materie prime di qualità, delle porzioni abbondanti, ma soprattutto dell'assoluta devozione ai piatti tradizionali della gastronomia sicula. Non c'è però da aspettarsi una spartana osteria: il nome è solo un vezzo, così come il menu in dialetto. In realtà siamo di fronte a un ristorante con tutti i crismi, con servizio e arredamento sobri ma curati, e un conto finale che può andare dai 35 ai 45 euro a seconda delle scelte.
Gli antipasti (dai 12 ai 18 euro) sono decisamente corposi e sostituiscono senza problemi una pietanza. Per i neofiti il consiglio è puntare sul "triunfu di marascialla", che offre una panoramica quasi completa delle prelibatezze offerte dal menu: arancini di tonno, gustosissime melanzane ripiene di ricciola, sarde a beccafico, frittatine, cozze alla messinese, calamaretti imbottiti, caponata e gli eccezionali polipetti in umido. Inutile dire che una porzione è sufficiente per almeno due persone. Le alternative sono molte e golose: moscardini stufati con uvetta e pinoli, alicette sotto sale, capesante... Decisamente interessante è anche l'assortimento della cantina, specializzata ovviamente nei vini siciliani, tra cui spiccano quelli delle cantine Cusumano e Donnafugata. Nota di merito: il "coperto" è abolito.
Si prosegue con i primi (11 euro), uno dei fiori all'occhiello del ristorante: la pasta con le sarde - naturalmente con finocchietto selvatico, pinoli e uvetta - è assolutamente magistrale. Ottimi anche gli spaghetti alla trapanese, con pesce spada, mandorle e pomodorini, e la pasta alla Norma; invitanti l'ammuddicata (pasta con mollica e acciughe) e il risotto al pistacchio e gamberetti. I secondi (18 euro) sono naturalmente tutti a base di pesce, dalla tagliata di tonno al pesce spada, dalla ricciola con olive e capperi al rombo con agrumi e pistacchi; secondo disponibilità, non mancano le alternative a crudo (carpacci, tartare, gamberetti, scampi). Il carrello dei dolci (a soli 4 euro) è una gioia per gli occhi, anche se non tutte le alternative sono ugualmente soddisfacenti per il palato: il sorbetto di anguria ad esempio è da rivedere, e le arance candite un po' stucchevoli. Di ottimo livello, tuttavia, la cassata al pistacchio. Da non perdere il finale con passito e/o liquori artigianali (alloro e limoncello), tutti offerti dalla casa.
Gli antipasti (dai 12 ai 18 euro) sono decisamente corposi e sostituiscono senza problemi una pietanza. Per i neofiti il consiglio è puntare sul "triunfu di marascialla", che offre una panoramica quasi completa delle prelibatezze offerte dal menu: arancini di tonno, gustosissime melanzane ripiene di ricciola, sarde a beccafico, frittatine, cozze alla messinese, calamaretti imbottiti, caponata e gli eccezionali polipetti in umido. Inutile dire che una porzione è sufficiente per almeno due persone. Le alternative sono molte e golose: moscardini stufati con uvetta e pinoli, alicette sotto sale, capesante... Decisamente interessante è anche l'assortimento della cantina, specializzata ovviamente nei vini siciliani, tra cui spiccano quelli delle cantine Cusumano e Donnafugata. Nota di merito: il "coperto" è abolito.
Si prosegue con i primi (11 euro), uno dei fiori all'occhiello del ristorante: la pasta con le sarde - naturalmente con finocchietto selvatico, pinoli e uvetta - è assolutamente magistrale. Ottimi anche gli spaghetti alla trapanese, con pesce spada, mandorle e pomodorini, e la pasta alla Norma; invitanti l'ammuddicata (pasta con mollica e acciughe) e il risotto al pistacchio e gamberetti. I secondi (18 euro) sono naturalmente tutti a base di pesce, dalla tagliata di tonno al pesce spada, dalla ricciola con olive e capperi al rombo con agrumi e pistacchi; secondo disponibilità, non mancano le alternative a crudo (carpacci, tartare, gamberetti, scampi). Il carrello dei dolci (a soli 4 euro) è una gioia per gli occhi, anche se non tutte le alternative sono ugualmente soddisfacenti per il palato: il sorbetto di anguria ad esempio è da rivedere, e le arance candite un po' stucchevoli. Di ottimo livello, tuttavia, la cassata al pistacchio. Da non perdere il finale con passito e/o liquori artigianali (alloro e limoncello), tutti offerti dalla casa.
Trovi utile questa opinione?
00
Recensione Utenti
Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!
Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
Powered by JReviews
Ricerca rapida
Regione
Provincia