Metti una birra a cena
Venerdì 31 gennaio si è tenuta la prima delle "cene birrarie" organizzate dall'EnoPub Gastronomico Il Barbaresco di Legnano: protagonista il birrificio geograficamente più vicino, l'Extraomnes di Marnate, che però è ormai anche uno dei più noti del nostro paese. Noi abbiamo avuto l'onore di parteciparvi sedendo proprio di fronte all'ospite d'onore: Luigi "Schigi" D'Amelio, fresco di premiazione come miglior birraio d'Italia del 2013; lui che birraio non era mai stato, prima dell'inconsueta richiesta della torrefazione El Mundo, ansiosa di "riconvertire" parte del suo stabilimento marnatese. L'operazione è riuscita, eccome se è riuscita; anche attraverso passaggi avventurosi, come abbiamo appreso dagli immaginifici racconti di Schigi, ma soprattutto avvalendosi dei preziosi consigli di tutto il mondo della birra artigianale italiana e prendendo ispirazione a piene mani dal Belgio, un vero e proprio Paradiso in terra per gli amanti della bevanda di Gambrinus.Sono nate così le birre "del cane": il simbolo del Cave Canem che campeggia sulle etichette Extraomnes è in realtà un omaggio al più fedele amico del birraio, un cirneco dell'Etna. Birre imbottigliate in un formato unico da 33cl, per rispettarne l'indole popolare ed economica; e birre, come abbiamo scoperto, perfettamente abbinabili sia a piatti delle tradizioni regionali nostrane, sia a pietanze più elaborate. Di seguito vi presentiamo il menu della serata: nel frattempo gli assenti si mangino le mani, perché si sono persi una grande occasione per provare la Bloed, la prima birra di ciliegie imbottigliata dal nostro. Una creazione recentissima (si attende ancora l'etichetta definitiva) che però tra non molto, ci scommettiamo, ritroveremo nei frigoriferi di molti aficionados.
4 Una vasta platea di appassionati pende dalle labbra di Schigi |
Verdure pastellate e frittini in abbinamento alla rinfrescante, fruttata e acidula Zest |
Pappardelle con sugo bianco di cinghiale e una corposa Tripel, ingannevolmente brillante ma di grande contenuto alcolico |
La Bloed alle ciliegie presentata in "quasi" anteprima al Barbaresco |
Ed eccola la Bloed, insieme a uno splendido coniglio cuneese cucinato con la sua "musa" ispiratrice: la belga Kriek |
Luigi D'Amelio racconta le sue creazioni |
E infine l'abbinamento per noi migliore della serata: tarte tatin al Calvados, perfettamente sposata con il retrogusto di mela della calda Kerst Riserva (birra di Natale da 12 gradi) |
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