Recensione
Dell'isola di San Pietro e della sua straordinaria unicità etnica, linguistica e culturale si è detto tutto. L'irripetibile mix fra immigrati tunisini e genovesi, unito agli influssi della vicinissima Sardegna, ha dato vita fra l'altro a una gastronomia peculiare, in cui il tonno fa la parte del leone ma non mancano inconsueti sapori arabi. Le specialità locali vengono proposte da una miriade di ristoranti che affollano la pittoresca e turistica (fin troppo) cittadina portuale di Carloforte; tra questi 'A Ciapeletta è un'originale eccezione. Si tratta infatti di una piccola e raccolta enoteca che, alla degustazione di vini provenienti da ogni parte della Sardegna, unisce assaggi di tutti i piatti tradizionali dell'isola.
Benché la cucina non preveda un menu vero e proprio ma soltanto piatti freddi e taglieri, l'assortimento e la qualità sono degni di un ristorante e il rapporto quantità-prezzo decisamente buono. Fra le tante proposte è assolutamente d'obbligo il couscous alla carlofortina, detto anche cascà e caratterizzato dal suo condimento con legumi freschi, fave e ceci in particolare. Ottimo anche il più classico polpo con patate. Disponibili nella lista una serie di piatti "di terra", dalla salsiccia sarda al pecorino, per chi preferisce gustare i sapori dell'interno.
E' però il tonno, come detto, il vero protagonista: da gustare il sontuoso piatto di affettati, serviti con pomodoro, che ne raccoglie ogni possibile taglio, dal musciame (paragonabile al filetto) alla polpa affumicata, fino alla bottarga. Qui il tonno perde quasi la sua natura di pesce per trasformarsi in un piatto di carne prelibato, ben esaltato da un vino rosso profumato come il Monica di Sardegna. Numerose le altre preparazioni che coinvolgono il tonno, accompagnato da ceci, fave o pomodori; sul fronte dei dolci, invece, bisogna accontentarsi di una crostata di frutta. Si riparte piacevolmente colpiti: il servizio è rapido e cortese, l'atmosfera simpatica e il locale merita un giudizio più che positivo.