Recensione
Dei ristoranti degli alberghi, di norma, si è portati a diffidare, ma qui il caso è diverso: il piccolo ma confortevole hotel di Rosanna Battistelli, così come il ristorante che ospita al suo interno, è interamente a gestione familiare. A tal punto che, arrivando in giornate di scarsa affluenza, può capitare di trovare alla tavola accanto il personale del locale al gran completo: una garanzia di qualità e genuinità del prodotto. L'offerta gastronomica, sebbene molto semplice, è tutt'altro che da disprezzare: protagonisti i sapori forti e veraci di questa zona al confine tra Umbria e Lazio, ma anche la varietà della lista è da apprezzare. Il resto lo fa il servizio, estremamente cortese e rapido. Insomma un validissimo indirizzo per chi percorre l'Autostrada del Sole, la cui uscita è a meno di un km dall'albergo.
Prima ancora di ordinare giunge in tavola un piccolo antipasto offerto dalla casa: una bruschetta a base dell'ottimo pane del luogo. Oltre ai condimenti tradizionali, fa bella mostra di sé anche una piccola oliera ricolma di olio piccante, da utilizzare con molta moderazione. Mentre ancora ci si leccano le dita ecco la lista dei primi, sciorinata a voce e naturalmente variabile di giorno in giorno: assolutamente da provare le tradizionali tagliatelle rape e salsiccia, ma meritano un assaggio anche i cannelloni. Tra le altre opzioni: penne alla norcina (con salsiccia e panna) e, nella stagione invernale, la robusta zuppa di verdura.
Secondi all'altezza della situazione e, anche in questo caso, tanto essenziali quanto gustosi: trippa e coratella sono tra i piatti forti della casa. Decisamente invitanti anche lo spezzatino di cinghiale e l'agnello alla scottadito: le porzioni non sono abbondantissime ma si fanno rispettare. Vasta disponibilità anche di contorni vegetali tra cui broccoli, fagioli, patate lesse e insalata mista. Più che discreto il vino rosso della casa, mentre per i dolci la valutazione è rimandata a una prossima occasione. Il conto finale è davvero bassissimo in rapporto alla qualità dei piatti e dell'accoglienza: difficile spendere più di 25 euro per un pranzo o una cena.