Recensione
Nel cuore della televisivamente famosa contea di O.C. sorge Laguna Beach, opulenta località di mare dove il lusso è meno pacchiano e ostentato che altrove, ma tutto gira pur sempre intorno alla moda. Non stupisce quindi che nella via principale, quella delle boutique e dei locali notturni, si trovino ben tre ristoranti affiancati, sempre affollatissimi e per nulla danneggiati dalla concorrenza. Il più peculiare del trittico è senz'altro il Brussels Bistro, perfetta riproduzione di un'osteria belga con tanto di menu in lingua originale, arredi a tema e maglia di Merckx (figlio) alle pareti. È piuttosto ironico che le corpose ed essenziali pietanze belghe appaiano come raffinatezze trendy agli occhi dei rampolli di buona famiglia locali, ma va detto che la qualità del cibo e dei dettagli (vedi il pane) è davvero una rarità da queste parti. Il rovescio della medaglia sono i prezzi, a tratti addirittura esorbitanti.
All'interno, il ristorante è tanto piccolo quanto caotico: può essere difficile parlarsi da un lato all'altro del tavolo, anche perché il locale è spesso sede di piacevoli concertini jazz e dopo cena diventa addirittura una discoteca. Malgrado ciò, il servizio si mantiene su livelli eccellenti. Venendo al cibo, il menu si apre con una lista di appetitosi antipasti: consigliatissime le petites croquettes de fromage & crevettes grises (crocchette di formaggio e gamberetti), ma meritano un assaggio anche gli scampis au beurre d'ail, la planche de fromages e l'assiette de charcuteries (affettati). Da applausi la selezione di birre d'importazione: Leffe, Chimay, Hoegaarden, Stella, Affligem e addirittura la splendida La Chouffe alla spina, per non parlare delle bottiglie tra cui spicca la fruttata Kriek. Prezzi proibitivi, però: fino a 10 dollari al bicchiere.
La specialità della casa arriva naturalmente con le entrées. Protagoniste assolute le immancabili moules et frites (cozze e patatine) servite con condimenti al formaggio, alla marinara, all'aglio, al curry, alla birra e così via, ma la versione migliore è quella "al naturale". Le cozze, servite direttamente nella pentola, dal lunedì al mercoledì sono disponibili anche in offerta all you can eat. Altri piatti interessanti sono la sole meunière (sogliola), i tomates crevettes (pomodori ripieni di gamberi) e, per chi ama la carne, la steak de boeuf grillé, la tartare de boeuf e il magret de canard (anatra). Evitabili i piatti di pasta mentre i dolci, tra cui la classica mousse au chocolat, sembrano meritare una chance. Per chi avesse voglia di un digestivo... meglio lasciar perdere: un bicchierino di grappa è servito all'astronomico prezzo di 9 dollari!