Recensione
"What you see is what you get": non è esattamente un modo di dire spagnolo ma è quello che meglio fotografa questo grande e frequentatissimo ristorante a due passi dalla spiaggia, in cui per gli amanti della cucina di mare è praticamente impossibile incorrere in brutte sorprese. Il pesce e i frutti di mare che vengono serviti a tavola, infatti, sono tutti preventivamente osservabili nell'enorme banco frigo da cui è possibile scegliere a piacimento gli esemplari più succulenti. L'ineccepibile qualità della materia prima e il servizio rapido fanno di questa marisqueria un indirizzo più che consigliato. I prezzi non sono bassi per gli standard spagnoli, ma neppure alti: dai 6 ai 10 euro gli antipasti, mentre il pesce va dai 30 ai 50 euro al kg (crostacei esclusi, naturalmente).
Come si sarà capito, nel menu del locale la nostra predilezione va decisamente al pesce alla griglia, ma non per questo il ristorante rinuncia a proporre altre preparazioni in un menu quantomai variegato. Quasi inevitabile aprire il pasto con un ottimo gazpacho, fresco e saporito come raramente altrove. I frutti di mare ovviamente hanno ampio spazio sotto forma, ad esempio, di almejas al vapor (vongole) o di mejillones (cozze). I classici gambas (gamberoni) sono qui accompagnati da altri gustosi crostacei come le cigalas (cicale di mare). Poi, a meno che non si voglia optare per il bogavante (astice) che però ha un prezzo dagli 80 euro in su, si passa al piatto forte.
La serie interminabile di pesci "a la plancha", alcuni anche piuttosto difficili da reperire altrove, si apre con l'ottima dorada (orata) e arriva fino alla lubina (spigola). Due le rarità da provare: i filetes de pargo, pesce dalla consistenza particolarmente tenera noto in Italia come pagaro, e l'urta, altra specie da noi sconosciuta, a metà tra orata e dentice. Per chi proprio non può rinunciare a qualche ricetta più elaborata spunta anche il classico pulpo gallego. Evitabili i dolci, quasi tutti confezionati, mentre è ampia la scelta di vini, soprattutto bianchi: discreto il Marquis de Caceres, ottimo il Viña Esmeralda delle cantine Miguel Torres.