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Pubblicato Martedì, 06 Novembre 2007 22:36

Papillon e abito scuro d’obbligo per la seconda edizione di
Golosaria, presentata lo scorso
6 novembre al Grattacielo Pirelli di Milano (sede della Regione Lombardia): la “rassegna di cultura e gusto” è infatti una delle creature di
Paolo Massobrio, il giornalista e critico gastronomico immediatamente identificabile dal caratteristico cravattino che ha dato anche il nome alla sua associazione, il
Club di Papillon.

Come l’anno scorso, dunque, per tre giorni (da
sabato 10 a
lunedì 12 novembre) operatori e appassionati del settore saranno all’
Hotel & Convention Center Melià di via Masaccio per partecipare a una serie di incontri, assaggi ed eventi dedicati alle produzioni alimentari artigianali.
Eventi che per la verità hanno preso il via già in occasione della presentazione stessa: davanti a un folto pubblico di giornalisti, infatti, dopo gli interventi di
Viviana Beccalossi (vicepresidentessa della Regione Lombardia) e di altre autorità provinciali e regionali, Massobrio ha presentato in collaborazione con Mauro Gatti la sua guida
Il Golosario, alla quale dedichiamo un’
apposita presentazione, e soprattutto l’ormai celebre
Davide Oldani come miglior ristoratore della provincia.
Il riconoscimento a Oldani premia il successo della sua trattoria
D'O, da noi recensita nel 2005, e la sua formula innovativa fatta di recupero della tradizione ma anche di ardite sperimentazioni. Ma la consegna del premio è stata anche l’occasione per gustare un ottimo buffet allestito dallo stesso Oldani in collaborazione con i docenti dell’
IPC Falcone di Gallarate, con alcuni piccoli gioielli come l’
insalata di trippa con uvetta, capperi e pinoli, la testina di vitello con creste di gallo e agrumi, il
formaggio di capra semistagionato e il
dolce di panettone.
Tornando a Golosaria, da sottolineare subito che la rassegna è a
inviti: per partecipare bisogna iscriversi sul
sito di Papillon. L’invito consente anche di acquistare a prezzo scontato l’ultima edizione della
GuidaCriticaGolosa alla Lombardia, in uscita in questi giorni. La manifestazione si apre sabato dalle 14.30 alle 22.30, continua per tutta la giornata di domenica (10-15.30) e si conclude lunedì (10-17). Tra gli appuntamenti più interessanti le “
lezioni popolari di cucina milanese” proposti da chef locali che presenteranno piatti tipici come cassoeula, ossobuco e cotoletta; i dibattiti su temi d’attualità come la riscoperta delle
botteghe di quartiere e il futuro dell’happy hour; la
gara di caffè tra i migliori baristi recensiti dal Golosario e naturalmente le premiazioni dei migliori vini, prodotti, locali e operatori del 2007. Momento particolarmente atteso sarà la premiazione di
Gualtiero Marchesi, celebrato maestro della cucina italiana.
Per tutta la durata della rassegna sarà possibile degustare nell’
Area Lounge i piatti della tradizione lombarda in abbinamento ai 100 migliori vini d’Italia selezionati dallo staff di Massobrio.
A margine della rassegna sono da segnalare due iniziative interessanti (anche se discutibili). La prima è il lancio della
De.Co, Denominazione Comunale: un’etichetta da attribuire ai prodotti tipici dell’enogastronomia milanese, che dovrebbe incentivare la riscoperta e la conservazione della cucina locale soprattutto in vista dell’appuntamento cruciale con l’Expo 2015. La seconda è l’attribuzione del
marchio di qualità “Q” a otto strutture agrituristiche della zona, non necessariamente dotate di ristorante, da parte della Camera di Commercio di Milano: tra queste c’è anche l’agriturismo “La Stella” di Legnano.