Recensione
Da quando Alghero ha rinnovato la sua vocazione turistica con l'apertura a frotte di villeggianti stranieri - soprattutto inglesi - si sono moltiplicati sui bastioni dell'antica muraglia, e nei dintorni, i compiacenti ristorantini che offrono con disinvoltura piatti "tipicamente sardi" come gli spaghetti alla bolognese (?) o la mozzarella di bufala, il tutto a prezzi fuori controllo. Non è dunque così scontato che resistano, con ottimo successo, locali storici come il "Vecchio Mulino", nel quale accanto all'onnipresente pizza si può contare su un solido menu a base di pesce. Non c'è da aspettarsi nulla di trascendentale: cucina di mare alla buona, a prezzi contenuti, e tanta sostanza. Nei mesi invernali, poi, il ristorante si presta anche ad esperimenti culinari più sofisticati, come nel periodo di raccolta dei ricci di mare (gennaio-febbraio).
Il difetto del locale è principalmente il menu molto ristretto. I piatti più appetitosi sono la zuppa di pesce e il risotto ai frutti di mare (per almeno due persone): in entrambi i casi è meglio prenotare in anticipo per assicurarsene la disponibilità. In particolare il risotto merita un assaggio, soprattutto per la freschezza del condimento: gamberi, scampi, cozze, vongole e arselle tutti di ottima qualità. Per il resto si può partire da un breve antipasto di mare: per chi non conosce la cucina catalana è d'obbligo provare almeno una volta l'agliata, zuppetta a base di pomodoro e (ovviamente) aglio, gli altri possono optare per cozze e vongole o per la classica insalata di mare.
I primi, oltre al già citato risotto, si orientano su piatti molto tradizionali come gli spaghetti alle vongole e gli spaghetti alla pescatora; anche qui il valore aggiunto è dato soprattutto dalla freschezza della materia prima. A seconda della disponibilità, si può optare poi per pesce fresco (spigola e orata alla griglia) oppure per i tanti crostacei: gamberoni arrosto e scampi alla catalana su tutti. L'aragosta è in lista, ma va ordinata in anticipo. Ottimo e abbondante il fritto di calamari e gamberoni, così come il fritto misto che si differenzia soltanto per la presenza dei merluzzetti. Un po' povera la scelta di dolci: seadas e crema catalana, entrambi discreti. Ottimi invece i vini della vicina cantina Sella & Mosca: da provare soprattutto il Torbato, ideale complemento di una cena "marinara". Tutt'altro che da scartare anche la cantina Santa Maria la Palma con il suo bianco Aragosta.