Identità senza crisi
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- Pubblicato Venerdì, 04 Febbraio 2011 20:50
Personalmente, abbiamo apprezzato anche l'onestà intellettuale degli organizzatori, che non si sono lasciati condizionare dalla presenza di molti e danarosi sponsor, dando spazio anche a voci alternative. Un esempio: non è facile, in una manifestazione in parte finanziata da Birra Moretti, dar vita al ciclo di incontri "Identità di Birra" con relatori del calibro di Teo Musso, nume tutelare delle birre artigianali. Il quale, del resto, ha ricambiato facendo degustare ai suoi attoniti spettatori proprio... una Moretti, per dimostrare lo stretto rapporto esistente fra la birra e i sentori di miele (anche laddove il miele non c'è). Altri momenti interessanti a cui abbiamo preso parte: la presentazione delle mirabolanti creazioni dolciarie di Corrado Assenza, pasticciere del rinomato Caffé Sicilia, con il suo gelato al latte di capra e miele servito su un letto di riso cotto nel succo d'arancia. "Noi pasticcieri abbiamo la responsabilità dell'ultimo passaggio - ha detto Assenza - dietro abbiamo tutta una squadra di produttori, ma a noi tocca fare gol". E non è mancata una stoccata alla retorica del "chilometro zero": "Dove c'è la bontà bisogna andarla a prendere, i chilometri si fanno se ne vale la pena". Da citare poi il tenebroso Yoshihiro Narisawa, chef giapponese formatosi in Italia, che ha deliziato i suoi spettatori con preparazioni volte a celebrare il rapporto tra cucina e natura: tra gli ingredienti anche legno e carbone, per non parlare del pane lievitato in tavola, dell'incredibile zuppa di terra e del commovente piatto "Preghiera" dedicato ai caduti italiani sul fronte del Carso.
Ancora: da non perdere la serie di incontri "Identità di miele", con la riscoperta della molteplicità di un prodotto che presenta infinite variazioni di gusto e qualità. Particolarmente significativo l'abbinamento con l'aceto d'alta qualità prodotto da Joško Sirk, in un sorprendente sorbetto al miele e aceto. E poi il gran finale con i Cavalieri della Cucina Italiana, quindici rappresentanti dell'arte culinaria del nostro paese che hanno celebrato il 150° anniversario dell'Unità d'Italia con una loro versione degli spaghetti, piatto italiano per eccellenza.
A margine di Identità Golose si è svolta a Milano anche la manifestazione gemella Winelove, dedicata ai vini di qualità a prezzi accessibili; particolarmente significativo l'evento "Un risotto per Milano", nel corso del quale dieci cuochi da tutta Italia hanno presentato in "tempo reale" le proprie interpretazioni del piatto più celebre della città. Innovativo e coraggioso il risotto con caglio di capretto, carciofi e bottarga di Stefano Deidda, chef del ristorante Dal Corsaro di Cagliari. Il ricavato delle degustazioni è andato interamente in beneficenza all'associazione ANLAIDS.
Il momento dell'impiattamento |
L'inquietante Yoshihiro Narisawa al lavoro |
Niko Romito e la sua cucina "dell'estrazione" |
La genialità del pasticciere Corrado Assenza |
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