Recensione
Diciamola pure tutta: ci saremmo potuti tranquillamente risparmiare la recensione del Mercosur, immenso ristorante per famiglie sulla via principale di Colonia del Sacramento, che al visitatore occasionale offre poco più del tipico campionario di cibi da fast food e bibite gassate. L'unico motivo per cui si guadagna una recensione è che, visti i prezzi bassi e le porzioni abbondantissime, si tratta di uno dei luoghi ideali per "degustare" il mitico chivito: un piatto che, come vedremo, non necessita di particolare raffinatezza nella preparazione (anzi, la esclude del tutto). Sul resto si può tranquillamente sorvolare, anche se l'orario continuato e la velocità del servizio, non proprio usuale da queste parti, meritano un applauso.
Il chivito, dunque: apparentemente il piatto principe della gastronomia uruguayana, a voi definire se si tratti di un onore o di un'offesa. Stiamo infatti parlando di una robusta fetta di carne accompagnata, o meglio sepolta da pancetta, formaggio, uovo al tegamino, pomodoro, insalata e da una quantità industriale di patatine, il tutto servito in un piatto o come ripieno di un gigantesco panino (decisamente preferibile la prima versione, se non altro per comodità). Insomma, un vero e proprio attentato culinario destinato a saziare anche gli stomaci più capienti! Come si può immaginare, non un piatto per raffinati gourmet, ma il risultato finale è più che dignitoso.
Quasi inutile elencare gli altri piatti del menu: milanesa, matambre, bife de lomo, entrecote, pollo, hamburguesa, insomma tutte le possibili preparazioni a base di carne a prezzi contenutissimi, ma purtroppo di qualità non esaltante. La curiosità è semmai la presenza di alcuni piatti sedicenti "svizzeri" (in zona c'è una vasta comunità valdese) come la polenta e gli agnolotti alla salsa di noci, la "tortilla alla svizzera" (sic!), la fonduta di formaggio e quella di cioccolato. Vastissimo anche l'assortimento di pizze e panini; si beve ovviamente birra a fiumi.