Recensione
Tradizionalmente arroccata nel suo secolare isolamento, negli ultimi anni la cittadella di Castelsardo ha conosciuto un'improvvisa ondata di turismo, in particolare straniero, e si è popolata di decine di ristorantini più o meno tipici. Rispetto ai suoi vicini, la trattoria L'Imperfetto - che si trova nel centro moderno del paese, ai piedi delle mura - costituisce un interessante esperimento, che coniuga i più tradizionali piatti a base di pesce con qualche preparazione più elaborata, anche nell'ambito della cucina di terra. Il risultato è più che positivo dal punto di vista culinario; peccato che il locale si riveli... imperfetto nel servizio e nella gestione della clientela, rendendo l'esperienza meno piacevole del previsto. Merita comunque un secondo test.
Per iniziare il menu offre una serie di antipasti misti, da 3 o da 8 pezzi (10-18 euro), a scelta anche accompagnati da pesce crudo (30 euro). La versione più interessante è quella da 8, che comprende tra l'altro polpo con patate, gamberetti con purea di fave, cozze gratinate, tonno a dadini con salsa di arancio e un delizioso gattuccio al Cannonau. In alternativa ci sono i tris di marinati (tonno, pesce spada, calamaro) e di affumicati (tonno, pesce spada, marlin), il classico guazzetto o le gustose cozze al pecorino. Buona la selezione dei vini, con una scelta di bianchi e rossi da tutte le principali cantine della zona: da provare il premiatissimo Vermentino Narami della cantina Deaddis di Sedini.
Tra i tanti primi interessanti vince senza dubbio il pane zichi, tipico pane sardo tagliato a pezzi e cotto nel brodo: in lista sia l'eccellente versione con vongole e finocchietto (14 euro), sia quella con pancetta e pomodoro. Di buon livello il risotto alla pescatora, ma il menu offre anche spaghetti con arselle e bottarga, con granseola o astice, e il curioso "uovo l'Imperfetto" con bottarga e finocchietto. Secondi dominati dalla griglia: calamari, tonno, gamberoni, scampi, ma anche tagliata di tonno con rucola e grana e l'immancabile frittura mista. Il dessert l'Imperfetto è una torta con miele, panna e granella di nocciole, un po' eccessiva per dolcezza; meglio, tutto sommato, la classica seadas. Le note dolenti arrivano come detto dalla lentezza e da qualche trascuratezza nel servizio, anche per colpa del famigerato "doppio turno" a cena: chi arriva per secondo è troppo sacrificato e rischia tempi biblici.