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Expo dei Sapori 2003

Un difetto comune di tutte le fiere è la sensazione di vuoto che lasciano alla conclusione: ma nel caso dell'Expo dei Sapori 2003, per quanto sia forte la consapevolezza di aver liquidato frettolosamente gran parte degli stand e di non aver sfruttato pienamente tutti i servizi offerti, di "vuoto" non si può davvero parlare. L'offerta culinaria è infatti eccezionale sotto il profilo della qualità e discreta, considerando la tarda ora della visita, dal punto di vista quantitativo. L'unico pericolo è lasciarsi trascinare dalla gola - trappola in cui naturalmente le Locuste sono immediatamente cadute - e perdere il filo logico degli assaggi, fino a non riconoscere più i sapori.

Gli stand non sono suddivisi per prodotto ma per disposizione geografica (al primo piano il sud, al secondo il nord..), dunque l'alternanza di dolci, salumi, formaggi, salse e liquori è inevitabile quanto micidiale. La fanno da padroni olio, conserve e insaccati, sicuramente i prodotti più rappresentati della rassegna. Per il resto, se è assicurata la "generosità" delle forme delle standiste, si nota invece qualche sproporzione nella generosità dell'offerta di assaggi gratuiti: in generale, comunque, benché il prezzo d'ingresso sia modico (7 €), per un pasto completo all'interno della fiera si spendono dai 10 ai 15 €. Se invece ci si accontenta degli assaggi, si va incontro probabilmente a qualche disordine di stomaco, ma la serata risulta comunque soddisfacente.

Fra gli stand, "La Contadina" offre un abbondante assaggio di mozzarella e ricotta per festeggiare l'apertura del suo nuovo negozio a Milano, ma la qualità non è certo eccezionale. O quantomeno non può competere con quella dei vicini stand di mozzarelle campane e neppure con l'azienda agricola " Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. " di Casirate d'Adda (BG) che ha dalla sua ottime mozzarelle e scamorze di bovino, ma anche di bufala. Eccezionali, come da copione, i salumi toscani e quelli campani, i cannoli siciliani e diversi tipi di formaggi negli stand del comasco (che presentano anche una curiosità: lo storione). Da ricordare l'ottimo liquore "Nettare di Vino" di Acquaviva delle Fonti, a base di Primitivo, e i prodotti artigianali del Birrificio Lambrate di Milano che presenta tre delle sue sette birre originali.
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GastroTour 2003

Tutto iniziò da qui: ecco alcune immagini del primo viaggio per l'Italia da cui prese le mosse ufficialmente l'avventura delle Locuste.
Vedere anche le singole recensioni:
Trattoria Da Ennio
Ristorante Mariscos
Antica Osteria La Guercia
Casa della Bruschetta
Trattoria Pizzeria Piccolo Paradiso
Ristorante La Teresina
Ristorante Medioevo
Bar Trattoria Marcocci Mariarosaria
Trattoria Pizzeria La Campagnola


Escursione culturale ad Ascoli Piceno


I quattro fondatori a Peschici


Panorama del Gran Sasso


I nostri eroi in vetta


Catalogo di prelibatezze umbre


La Locusta Nebuloni con un collega
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Trattoria delle Zucche



Dopo più di 10 anni siamo tornati alla Trattoria delle Zucche di Osmate, sulle rive del lago di Monate in provincia di Varese, e ne è valsa veramente la pena! Pesce di lago e ovviamente zucca restano le specialità, ma servizio e cura nella preparazione e presentazione dei piatti sono decisamente migliorati. Leggete la nostra recensione completa per saperne di più...
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Ora ProSciutto compie 20 anni



Anche se non è il compleanno che avevamo immaginato, vogliamo celebrare comunque i 20 anni di Ora ProSciutto. La grande festa per Locuste e non quest'anno non si svolgerà, per i motivi che ben conosciamo, ma noi guardiamo avanti e pensiamo già alla prossima edizione, che sarà riservata a un pubblico ben selezionato.
Per questo abbiamo preparato un test esclusivo: soltanto chi lo supererà, dimostrando di essere un assiduo frequentatore, riceverà le istruzioni per partecipare a Ora ProSciutto 2021 (o oltre). Che aspettate, dunque? Cimentatevi nel test... e nel frattempo, buon Natale e buone feste!
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Crotto Isidoro



Non poteva che ricominciare da un crotto l'avventura delle Locuste: il benemerito Crotto Isidoro, sicuramente (e meritatamente) il più celebre delle caratteristiche "grotte" che si affacciano sul Lago di Como a Stazzona. Passano gli anni - e i lockdown - ma il locale non perde le sue caratteristiche: bella atmosfera conviviale, vino rosso a sazietà e luculliane mangiate all'aperto a base di polenta, costine e altre specialità montane. La nostra recensione aggiornata vi aspetta!

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