Al Cuoco di Bordo Hot
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0Add
Indirizzo
Via / piazza
via Gluck 11
Città
Milano
Regione
Lombardia
Provincia
Milano
Informazioni
Giorno di chiusura
lunedì e martedì
Orari
mezzogiorno e sera
Coperti
120
Prezzi
50-55 €
Carte di credito
Sì
Image Gallery
Opinione autore
Al Cuoco di Bordo
2014-01-24 10:40:39
Locuste
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Recensione
Data di visita
Gennaio 22, 2014
Recensione
Visitando la via Gluck di oggi si comprendono perfettamente le preoccupazioni espresse a suo tempo da Adriano Celentano nella sua celebre e autobiografica canzone: oltre a essere completamente cementificata, ora questa strada è immersa in una zona poco raccomandabile di Milano, tra centri massaggi, slot machine e altre attività più o meno legali. Se in via Gluck non c'è decisamente più l'erba, però, sembra essere miracolosamente comparso... il mare: nel giro di pochi metri spuntano ben tre ristoranti specializzati in cucina di pesce. Il più interessante è il Cuoco di Bordo, che con il look anonimo dell'esterno nasconde un ambiente addirittura sfarzoso: quadri e insegne a tema marittimo, pareti in legno come le paratie di una nave, finestre a forma di oblò e soprattutto roboanti piatti di frutti di mare, delizia per gli occhi prima ancora che per il palato. Frequentato da una clientela davvero cosmopolita, il ristorante è sempre affollato e può vantare un'offerta davvero inusuale da queste parti a livello di qualità e varietà, anche se i prezzi non sono certo bassi. Servizio rapido e senza fronzoli, adatto al contesto.
L'antipasto da queste parti non è un accessorio evitabile, ma forse il piatto più pregiato del menu: su uno scenografico vassoio viene infatti servita un'interminabile teoria di freschissimi molluschi e crostacei, crudi o cotti, che da sola può bastare a saziare i meno esigenti. Si può scegliere tra antipasto della casa (15 euro) con ostriche, insalata di mare, cozze e capesante gratinate e cozze in guazzetto, oppure misto crudo (25 euro) con ostriche, cozze, fasolare, cannolicchi, scamponi e gamberoni. In accompagnamento, bruschette con pomodoro e insalata di polpo e patate. La perfetta cura degli ingredienti e della preparazione merita un elogio; ne meritano di meno gli elevati ricarichi sui vini, tutti al di sopra dei 20 euro. Discreta comunque la selezione di rossi e bianchi di tutte le regioni, tra cui segnaliamo la Falanghina Mastroberardino e il "solito" Anthilia di Donnafugata.
Essenziale la carta dei primi: la scelta è tra spaghetti e linguine, ma presentati con qualsiasi tipo di condimento, dall'astice al granchio passando per vongole e gamberoni. Gli spaghetti alla scogliera (18 euro) sono un degnissimo compromesso. Meno appagante invece il tris di risotti alla marinara, al nero di seppia e alle vongole. Per quanto riguarda i secondi c'è solo l'imbarazzo della scelta: la grigliata mista (22 euro) è una porzione davvero imponente che comprende tra l'altro seppie, gamberoni, pesce spada, ma si può anche optare per branzino, orata, rombo, pescatrice o astice (dai 32 euro). Su prenotazione sono disponibili la zuppa di pesce e altri pesci meno consueti come dentice, San Pietro, gallinella o scorfano, il tutto preparato all'insegna della semplicità, ai ferri o in umido, per esaltare i sapori. Non indimenticabili i dessert: meneghina, millefoglie, tiramisu, torta pere e cioccolato e l'interessante sorbetto alla mela verde con Calvados.
L'antipasto da queste parti non è un accessorio evitabile, ma forse il piatto più pregiato del menu: su uno scenografico vassoio viene infatti servita un'interminabile teoria di freschissimi molluschi e crostacei, crudi o cotti, che da sola può bastare a saziare i meno esigenti. Si può scegliere tra antipasto della casa (15 euro) con ostriche, insalata di mare, cozze e capesante gratinate e cozze in guazzetto, oppure misto crudo (25 euro) con ostriche, cozze, fasolare, cannolicchi, scamponi e gamberoni. In accompagnamento, bruschette con pomodoro e insalata di polpo e patate. La perfetta cura degli ingredienti e della preparazione merita un elogio; ne meritano di meno gli elevati ricarichi sui vini, tutti al di sopra dei 20 euro. Discreta comunque la selezione di rossi e bianchi di tutte le regioni, tra cui segnaliamo la Falanghina Mastroberardino e il "solito" Anthilia di Donnafugata.
Essenziale la carta dei primi: la scelta è tra spaghetti e linguine, ma presentati con qualsiasi tipo di condimento, dall'astice al granchio passando per vongole e gamberoni. Gli spaghetti alla scogliera (18 euro) sono un degnissimo compromesso. Meno appagante invece il tris di risotti alla marinara, al nero di seppia e alle vongole. Per quanto riguarda i secondi c'è solo l'imbarazzo della scelta: la grigliata mista (22 euro) è una porzione davvero imponente che comprende tra l'altro seppie, gamberoni, pesce spada, ma si può anche optare per branzino, orata, rombo, pescatrice o astice (dai 32 euro). Su prenotazione sono disponibili la zuppa di pesce e altri pesci meno consueti come dentice, San Pietro, gallinella o scorfano, il tutto preparato all'insegna della semplicità, ai ferri o in umido, per esaltare i sapori. Non indimenticabili i dessert: meneghina, millefoglie, tiramisu, torta pere e cioccolato e l'interessante sorbetto alla mela verde con Calvados.
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