Trattoria Mario Hot
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0Add
Indirizzo
Via / piazza
via Rosina 2
Città
Firenze
Regione
Toscana
Provincia
Firenze
Informazioni
Giorno di chiusura
domenica
Orari
mezzogiorno
Coperti
40
Prezzi
30-35 €
Contatti
Telefono
055-218550
Sito internet
E-mail
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Opinione autore
Trattoria Mario
2012-05-23 20:46:46
Locuste
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Opinione inserita da Locuste 23 Mag, 2012
Ultimo aggiornamento: 11 Marzo, 2016
#1 recensione - Guarda tutte le mie opinioni
Ultimo aggiornamento: 11 Marzo, 2016
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Recensione
Data di visita
Marzo 08, 2016
Recensione
Ribadiamo il giudizio anche a più di un decennio (ahinoi) dalla nostra prima visita: se non è un miracolo, poco ci manca. L'esistenza di un locale come quello di Romeo e Fabio Colzi ha qualcosa di incredibile: situato nella centralissima piazza del mercato, stretto d'assedio da fast food e orde di turisti famelici, e per di più aperto soltanto a pranzo, riesce non soltanto a resistere, ma a guadagnarsi la fiducia dei fiorentini veri servendo una delle migliori bistecche alla fiorentina della zona, fra l'altro a prezzi da competizione. Non solo: ai vantaggi della buona cucina, Mario unisce quelli di un ambiente genuinamente popolare e di un servizio essenziale ma sempre cortese. La crescente fama del locale - che recentemente ha festeggiato i 60 anni di attività - e la conseguente invasione di clienti stranieri non ha cambiato di una virgola le buone abitudini della casa. Cosa chiedere di più?
Piccolo e raccolto (nei periodi di grande affollamento è necessario arrivare presto e aspettare fuori con pazienza, perché non si prenota) il locale offre tutto quanto ci si potrebbe attendere : tavoli rustici e spesso in comune con altri avventori, cucina casalinga, caustica ironia toscana - bastano le scritte sulle pareti ad assicurarlo. Ma la qualità dei piatti non è da meno e conquista a partire dai primi: ci sono varie zuppe fra cui la minestra di riso con fagioli o cavolo nero, la deliziosa zuppa di ceci e la minestra di verdure, ma anche le ottime maniche al ragù. Il venerdì poi è il momento del pesce fresco, quindi via libera a spaghetti con le arselle e risotto alle seppie. Per chi è alla prima visita non si può però prescindere dalla favolosa ribollita, protagonista di una ricetta tramandata di generazione in generazione.
Anche i secondi sono tanti e variabili a seconda della disponibilità: arista di maiale al forno, baccalà e cernia, e poi carne alla griglia come filetto, bistecca disossata e lombatina di vitello. Il tutto fa da cornice alla vera regina del pasto: la fiorentina, ovviamente. Sceglierete la vostra bistecca prima della cottura e ne seguirete tutte le fasi, attraverso la sottile vetrata che separa la sala dalla cucina. Il prezzo - 35 € al chilo - è tra i più bassi in città; se si opta per la più pregiata chianina, sale a 48 euro al chilo, sempre decisamente conveniente. Se non si è esagerato, c'è spazio anche per un contorno casereccio (insalata, patatine fritte, fagioli all'uccelletto) e per gli immancabili cantuccini con vin santo. Assolutamente degno il vino della casa, anche se non mancano alcune etichette appetibili.
Un'ultima avvertenza: all'ingresso è ben visibile la targa "Locale degobbizzato". Gli ospiti di fede juventina sono avvisati: meglio non farsi notare troppo...
Piccolo e raccolto (nei periodi di grande affollamento è necessario arrivare presto e aspettare fuori con pazienza, perché non si prenota) il locale offre tutto quanto ci si potrebbe attendere : tavoli rustici e spesso in comune con altri avventori, cucina casalinga, caustica ironia toscana - bastano le scritte sulle pareti ad assicurarlo. Ma la qualità dei piatti non è da meno e conquista a partire dai primi: ci sono varie zuppe fra cui la minestra di riso con fagioli o cavolo nero, la deliziosa zuppa di ceci e la minestra di verdure, ma anche le ottime maniche al ragù. Il venerdì poi è il momento del pesce fresco, quindi via libera a spaghetti con le arselle e risotto alle seppie. Per chi è alla prima visita non si può però prescindere dalla favolosa ribollita, protagonista di una ricetta tramandata di generazione in generazione.
Anche i secondi sono tanti e variabili a seconda della disponibilità: arista di maiale al forno, baccalà e cernia, e poi carne alla griglia come filetto, bistecca disossata e lombatina di vitello. Il tutto fa da cornice alla vera regina del pasto: la fiorentina, ovviamente. Sceglierete la vostra bistecca prima della cottura e ne seguirete tutte le fasi, attraverso la sottile vetrata che separa la sala dalla cucina. Il prezzo - 35 € al chilo - è tra i più bassi in città; se si opta per la più pregiata chianina, sale a 48 euro al chilo, sempre decisamente conveniente. Se non si è esagerato, c'è spazio anche per un contorno casereccio (insalata, patatine fritte, fagioli all'uccelletto) e per gli immancabili cantuccini con vin santo. Assolutamente degno il vino della casa, anche se non mancano alcune etichette appetibili.
Un'ultima avvertenza: all'ingresso è ben visibile la targa "Locale degobbizzato". Gli ospiti di fede juventina sono avvisati: meglio non farsi notare troppo...
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