Dettagli Recensione

 
Ristorante Vineria La Signora in Rosso 2012-05-24 11:14:55 Locuste
Voto medio 
 
7.5
Qualità 
 
8.5
Quantità 
 
7.0
Servizio 
 
8.5
Prezzo 
 
6.0
Opinione inserita da Locuste    24 Mag, 2012
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Recensione

Data di visita
Mag 29, 2011
Recensione
Il superbo scenario del settecentesco Palazzo Crova, nel centro di Nizza Monferrato, accoglie i visitatori dell'Enoteca Regionale di Nizza, un vero e proprio luogo di culto per gli amanti del vino (e del Barbera in particolare). Qui hanno sede la condotta locale di Slow Food, il museo multimediale del Palazzo del Gusto e anche la vineria della Signora in Rosso, che negli anni è stata "inglobata" dall'associazione. Il cambio di gestione, pur diversificando l'offerta del ristorante e lanciando decisi segnali di un'apertura nei confronti del turismo anche internazionale, non ha però intaccato gli eccellenti livelli qualitativi della cucina e la filosofia che sottende al menu: piatti semplici, tradizionali e funzionali all'esaltazione dei tantissimi vini della cantina.

E partiamo dunque dai vini: si potrebbero trascorrere giorni a provare tutte le eccellenti bottiglie della carta, ma vista la zona, è d'obbligo dedicarsi alla Barbera (al femminile, come si usa qui) e in particolare alla Barbera d'Asti Superiore della sottozona Nizza: nell'ampia offerta di vini, tutti prodotti sul territorio, spiccano quello dell'azienda agricola Baravalle di Calamandrana e l'ottimo "La Gena" della cantina La Gironda (vedi foto). Ad accompagnarli, un menu di alto lignaggio fin dagli antipasti: la delicata battuta al coltello di coscia di fassone, l'essenziale ma gustosissimo vitello tonnato all'antica e le saporite acciughe rosse di Spagna al burro. Non mancano, naturalmente, salumi e formaggi locali; il tutto in dosi contenute ma non striminzite.

Tra i primi la scelta è più ridotta ma non meno accattivante: eccellenti i cannelloni al ragù monferrino e besciamella, non male anche gli gnocchi al pomodoro e raschera. I secondi confermano la vocazione enologica del locale: i bocconcini di fassone alla Barbera sono superbi, e anche le rolatine di carne speziata al sugo di pomodoro meritano un assaggio. Nota di merito per i dolci, soprattutto i gelati forniti dalla rinomata gelateria Menodiciotto di Torino e la geniale spuma di seirass ai gusti (il seirass è una tradizionale ricotta piemontese, qui servita in tre diverse ciotoline: liscia, con nocciole e con amarene). Prezzi nella norma e, soprattutto, meritevolmente invariati negli anni. Qualche vezzo che vi abbiamo risparmiato, come la carta in dialetto monferrino, non incide su un'atmosfera al tempo stesso elegante e amichevole, ideale per chi ama i piaceri della tavola.
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