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Ristorante La Rete
2012-05-24 21:44:56
Locuste
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Recensione
Data di visita
Febbraio 28, 2006
Recensione
Pesce, semplicemente. Chi ci segue da qualche tempo sa che la buona cucina marinara a Milano, possibilmente abbinata ad un prezzo abbordabile, è una sorta di Sacro Graal alla cui ricerca si sono lanciati in molti, apparentemente senza esito. Il ristorante di Gabriele Giorgiani non è, forse, un'apparizione miracolosa, ma di certo si avvicina molto all'obiettivo: questo locale a prima vista dimesso (in realtà insospettabilmente capiente e accogliente), che sorge a pochi chilometri dal centro della città, può vantare non soltanto ingredienti di ottima qualità, ma anche una cucina tutt'altro che monotona, pur senza distaccarsi troppo dai "classici".
Non lasciatevi ingannare dal prezzo: il menu completo costa, è vero, 45 euro, ma è composto da un numero interminabile di portate e le porzioni sono tanto abbondanti da mettere alla prova anche gli stomaci più allenati. Ottimo, comunque, anche il menu "ridotto" a 35 euro (senza primo o secondo). Si comincia con una sfilza di antipasti di mare a ritmo serratissimo: bruschette con mozzarella, pomodoro e tonno, salmone in tranci, pesce spada affumicato e melone, surimi (polpa di granchio), polpo con patate, arselle e ceci. Appena il tempo di riposarsi bevendo un bicchiere dell'onesto bianco della casa, e arriva il resto: seppie in umido, razza con peperoni, gamberoni, cozze alla marinara, frutti di mare per tutti i gusti (ostriche, vongole, capesante e cannolicchi).
La valanga di appetizers è seguita, qualora non bastasse, da un tris di primi: risotto alla pescatora e pennette al tonno non sono per la verità esaltanti, ma sono ampiamente riscattati dagli ottimi spaghetti alle vongole. Un sorbetto alla fragola o al limone per inframmezzare e poi via con il secondo: un'esorbitante grigliata mista che comprende fra l'altro branzino, orata, sgombro, pescatrice, pesce spada, triglia, spiedini di seppie e scampi gratinati, senza contare poi l'assaggio di frittura di calamari e verdure. Cucina semplice ed efficace, abbondanza che lascia letteralmente sopraffatti: gelato con frutta, caffé e amaro chiudono degnamente un pasto che può spingersi tranquillamente fino alle 4 ore di durata!
Non lasciatevi ingannare dal prezzo: il menu completo costa, è vero, 45 euro, ma è composto da un numero interminabile di portate e le porzioni sono tanto abbondanti da mettere alla prova anche gli stomaci più allenati. Ottimo, comunque, anche il menu "ridotto" a 35 euro (senza primo o secondo). Si comincia con una sfilza di antipasti di mare a ritmo serratissimo: bruschette con mozzarella, pomodoro e tonno, salmone in tranci, pesce spada affumicato e melone, surimi (polpa di granchio), polpo con patate, arselle e ceci. Appena il tempo di riposarsi bevendo un bicchiere dell'onesto bianco della casa, e arriva il resto: seppie in umido, razza con peperoni, gamberoni, cozze alla marinara, frutti di mare per tutti i gusti (ostriche, vongole, capesante e cannolicchi).
La valanga di appetizers è seguita, qualora non bastasse, da un tris di primi: risotto alla pescatora e pennette al tonno non sono per la verità esaltanti, ma sono ampiamente riscattati dagli ottimi spaghetti alle vongole. Un sorbetto alla fragola o al limone per inframmezzare e poi via con il secondo: un'esorbitante grigliata mista che comprende fra l'altro branzino, orata, sgombro, pescatrice, pesce spada, triglia, spiedini di seppie e scampi gratinati, senza contare poi l'assaggio di frittura di calamari e verdure. Cucina semplice ed efficace, abbondanza che lascia letteralmente sopraffatti: gelato con frutta, caffé e amaro chiudono degnamente un pasto che può spingersi tranquillamente fino alle 4 ore di durata!
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