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Bar San Carlos
2015-01-06 11:47:42
Locuste
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Recensione
Data di visita
Novembre 04, 2014
Recensione
Cordoba ha la fama di essere la più genuina e meno turistica delle grandi città argentine, forse anche perché è la meno ricca. L'assunto è certamente credibile dal punto di vista culinario: altrove sarebbe ben difficile imbattersi, nel pieno centro della città, in ritrovi spartani e popolari oltre che incredibilmente a buon mercato come il Bar San Carlos. Il locale è esattamente ciò che il nome annuncia: poco più di una taverna senza insegne né orpelli di alcun tipo, in cui i cordobesi si ritrovano anche soltanto per leggere il giornale, bere un bicchiere di vino con il selz (ebbene sì) e naturalmente assistere alle partite dell'amatissimo Talleres, una delle squadre locali. Lo stato generale dell'arredamento e dei tavoli indurrebbero il visitatore a stare alla larga, ma sarebbe un grosso errore: la carne alla griglia, vera e propria religione da queste parti, merita davvero un assaggio.
Non è che il menu, del resto, offra alla clientela chissà quali alternative: qualche empanada, un'insalata o un assaggio di pollo tanto per variare, e poi via con il manzo. La cucina non va tanto per il sottile, ma i tagli più consueti non mancano: tira de asado, matambre e soprattutto il bife de chorizo, con l'immancabile strato di grasso che lo mantiene morbido e delicato benché la cottura sia a dir poco "importante". Il risultato finale è ottimo per gusto e consistenza, e soprattutto davvero economico: impossibile spendere più di 20 euro per una cena, anche optando per un vino in bottiglia invece dell'anonimo rosso proposto dalla casa. La lista, tra l'altro, include anche vini di qualche cantina di livello, come la Estancia Mendoza. Poi spetta al cliente resistere alle lusinghe del famigerato Fernet con Coca Cola...
Non è che il menu, del resto, offra alla clientela chissà quali alternative: qualche empanada, un'insalata o un assaggio di pollo tanto per variare, e poi via con il manzo. La cucina non va tanto per il sottile, ma i tagli più consueti non mancano: tira de asado, matambre e soprattutto il bife de chorizo, con l'immancabile strato di grasso che lo mantiene morbido e delicato benché la cottura sia a dir poco "importante". Il risultato finale è ottimo per gusto e consistenza, e soprattutto davvero economico: impossibile spendere più di 20 euro per una cena, anche optando per un vino in bottiglia invece dell'anonimo rosso proposto dalla casa. La lista, tra l'altro, include anche vini di qualche cantina di livello, come la Estancia Mendoza. Poi spetta al cliente resistere alle lusinghe del famigerato Fernet con Coca Cola...
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