Recensione
Di tutte le località visitate in Etiopia, Axum è di gran lunga la più organizzata, tranquilla e piacevole dal punto di vista del turista, ma anche da queste parti non è poi così facile trovare un ristorante affidabile. L'AB Cultural Restaurant, nel pieno centro della città, è senza dubbio tra i più appariscenti, ma suscita parecchia diffidenza: con i suoi spettacoli di danze tradizionali messi in scena ogni sera, il sentore di "trappola per turisti" è decisamente forte. Per fortuna, il locale dispone anche di una tranquilla veranda in cui è possibile dedicarsi semplicemente al cibo, e il bilancio finale risulta più che positivo: piatti semplici e curati, servizio rapido, prezzi come al solito decisamente modici.
Il menu di specialità etiopi è molto più ampio rispetto ad altri ristoranti, ma purtroppo di non facile interpretazione, almeno per chi non conosce l'amarico. Oltre ai soliti tibs, firfir, shiro e compagnia, spicca qui la presenza di diverse tipologie di wot (stufato), che però va ordinato con largo anticipo, visti i lunghi tempi di preparazione. Per nostra fortuna siamo riusciti comunque ad assaggiare il key wot, ottimo stufato di manzo, speziato ma non troppo piccante, servito in tegamino e da versare sull'injera. Invitante anche il classico "National food", con diversi assaggi disposti su un grande piatto di injera. Mancano del tutto i dessert, come quasi ovunque, mentre si può consumare abbondante birra etiope, dalla Walia alla Dashen.