Recensione
Spaccanapoli, a due passi dal Duomo: dire che la pizza abbonda è un eufemismo. Ma proprio per questo, non è facile avere la certezza di gustare la vera, anzi verace, specialità partenopea e non una pallida imitazione. Fra i tanti locali che si affacciano su via dei Tribunali ce ne sono alcuni che puntano sulla tradizione, fregiandosi delle loro antiche (secolari) radici. Il pizzaiolo del Presidente, invece, ha una storia molto più recente: come testimoniano le tante immagini appese alle pareti, fu l'allora presidente degli USA Bill Clinton a scegliere questo locale ai tempi della sua visita a Napoli.
Da qui la fortuna della pizzeria? Certo, ma non solo. Se il locale continua ad essere frequentato in massa dai napoletani, prima ancora che dai turisti, il motivo sta nella qualità e nella genuinità dei prodotti, cucinati praticamente "in vetrina". Si mangia su tavolini di plastica, in un piano sotterraneo, ma si mangia bene, e si gusta una margherita che rispetta impeccabilmente la tradizione. Per chi ama variare, naturalmente, non mancano condimenti di ogni tipo; e neppure specialità come i panzerotti e la pizza fritta.
Nel menu non sono previsti altri piatti; per gustare gli imperdibili dolci tradizionali, magari accompagnati da una tazza di caffé, si consiglia di recarsi in una delle tante pasticcerie artigianali. Fra queste primeggia l'Antico Forno delle Sfogliatelle di vico Ferrovia 1 (tel.081-285675), a pochi passi della stazione: come recita lo slogan "Napule tre cose tiene belle: 'o mare, 'o Vesuvio e 'e sfugliatelle". Ma ci permettiamo di consigliare anche la paradisiaca pastiera.