Recensione
Nell'entroterra di Bari e Brindisi le macellerie con fornello sono una benemerita istituzione: veri e propri antenati dei self-service, in cui è possibile scegliere direttamente dal bancone la carne da consumare poi comodamente seduti. A Cisternino, luogo d'elezione per questo tipo di locali, la tradizione si è formalizzata trasformando i fornelli in veri e propri ristoranti; nella vicina e incantevole Locorotondo, invece, sono ancora i macellai di una volta a portare avanti l'usanza, in modo assai più ruspante. Donato Zigrino è forse il più noto, anche per la sua posizione sulla via d'accesso principale al centro storico: ogni sera questa piccola macelleria dispone di pochi posti all'aperto a disposizione dela clientela, e di un semplice ma essenziale servizio al tavolo.
Niente antipasti o contorni, niente lista, niente coperto, insomma niente di niente: si seleziona la carne direttamente dal bancone e si aspetta (poco) che venga debitamente grigliata, accompagnandola soltanto con pane e con una bottiglia di birra o una brocca di vino sfuso. Semplice ma geniale, anche perché la materia prima è davvero da leccarsi i baffi: dalle bombette (involtini di manzo ripieni di formaggio e prosciutto) alla salsiccia, passando per fegatini, capocollo e le più prosaiche bistecche, tutto di prima qualità e direttamente dal produttore al consumatore, o quasi. I prezzi davvero risibili fanno il resto: impossibile spendere più di 15 euro per una cena. Un indirizzo imperdibile per un "fast food" che, una volta tanto, non ha nulla da nascondere.