Dettagli Recensione

 
Ristorante La Montina
 
Ristorante La Montina 2012-05-16 21:08:39 Locuste
Voto medio 
 
6.9
Qualità 
 
7.5
Quantità 
 
8.0
Servizio 
 
7.0
Prezzo 
 
5.0
Opinione inserita da Locuste    16 Mag, 2012
Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 2016
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Recensione

Data di visita
Mag 24, 2011
Recensione
ATTENZIONE: Dal momento della nostra ultima recensione, il ristorante ha cambiato proprietà e gestione. Menu e caratteristiche del locale potrebbero pertanto essere cambiati.

Forse non tutti sanno che... tra Lentate e Bollate, proprio nel cuore dell’altomilanese più grigio e urbanizzato, il Parco delle Groane offre un insperato rifugio agli amanti della natura e del verde. Ma anche per i meglio informati è difficile credere che in due minuti, dalla trafficatissima arteria Milano-Meda, si possa raggiungere un luogo fuori dal tempo come la vecchia cascina Montina, risalente almeno al 1500 e oggi accuratamente ristrutturata, circondata da boschi lussureggianti e dal silenzio della vicina oasi LIPU.
In questo quadro già di per sé invitante, la robusta cucina a base campagnola - sia pure adattata per un pubblico molto numeroso e variegato - fa il resto: per rendersi conto di quanto siano genuini i prodotti del ristorante, basta girare intorno alla cascina e fare una visita all’allevamento, che ospita fra l’altro (vero fiore all’occhiello dell’azienda) un buon numero di cinghiali.

Rispetto al passato, il locale si è un po' allontanato dal modello dell'agriturismo per puntare su un menu più vario ma anche più costoso. Malgrado l'impressione iniziale, comunque, la qualità generale resta buona e tutt'altro che standardizzata; la tradizione fa la parte del leone, anche se non manca qualche tocco di ricercatezza. Gli antipasti, comunque, sono classici e molto solidi: assaggio di salumi (salame, speck e crudo con melone), ottima pancetta piacentini con "pizzicotti fritti" e tortini di asparagi al formaggio. Un’adeguata preparazione per i primi che costituiscono il vero piatto forte della casa: ovviamente le pappardelle al sugo di cinghiale fanno la parte del leone, ma non è certo da sottovalutare il delicato risotto con basilico e robiola, leggero e ben digeribile anche nella stagione calda. Tra le altre proposte anche il risotto alla menta, per almeno due persone.

Malgrado recentemente siano stati introdotti nel menu alcuni piatti a base di pesce, il piatto forte del locale resta la carne: alla griglia è possibile provare tutti i tagli possibili, dalla più che discreta costata all'entrecote, passando per il filetto. Meno convincente, ma l'assaggio risale a qualche tempo fa, la tagliata di manzo con pomodori, rucola e verdure grigliate; non mancano preparazioni più elaborate come il maialino rivoltato con pancetta. Diversi i vini interessanti in lista, tra cui il Montepulciano d'Abruzzo, anche il Merlot Piave "Attimi" proposto dalla casa si difende bene.
Conclusione affidata a dessert abbastanza fantasiosi: ben riuscito il carpaccio d’ananas con pepe rosso e gelato ai frutti di bosco, forse qualcosa da rivedere nel tortino di cioccolato e ricotta, ma il meglio lo dà l'eccellente panna cotta alla menta. Non ci sono amari o grappe della casa.
Trovi utile questa opinione? 
20
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Powered by JReviews

Ricerca rapida

Regione
Provincia

Classifica

Login Form

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Credits - Nota legale