Dettagli Recensione
L'Osteria del Medio
2012-05-21 14:42:26
Locuste
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Recensione
Data di visita
Aprile 22, 2005
Recensione
Questo ristorantino situato in pieno centro di Forlì ha cambiato recentemente gestione, ma è già riuscito a conquistarsi una fedele e affezionata clientela. Le tre salette del locale, che si trova in un seminterrato raggiungibile con due rampe di scale, si caratterizzano per un ambiente raccolto e piacevole: volte a botte in mattoni a vista, luci soffuse, musica di sottofondo poco invadente. Completano il quadro tavoli di legno scuro in stile medioevale con grandi sedie squadrate. Ma alla cura dell'arredamento si unisce, per fortuna, una cucina di alta qualità rispettosa della tradizione romagnola.
Cominciamo col dire, violando per una volta le nostre regole, che nel ristorante forlivese ci siamo limitati a degustare solo un antipasto. "Solo" è un modo di dire: il contenuto dei piatti poteva tranquillamente bastare per un pasto completo. Fra tutto il ben di dio portato in tavola segnaliamo l'insalata mista con caprino e aceto di Modena, i crostoni al lardo e alle patate, il tortino di patate con salsa di asparagi. Particolarmente delicati e saporiti gli champignon con crema di funghi porcini in letto di crudo di Parma.
E' inutile dire che il menu prosegue con altre portate: primi a base di pasta fatta in casa e secondi di carne (fiorentina, tagliata di manzo..). Questi ultimi consigliati per lo stomaco, meno per il portafoglio, visto che fanno lievitare considerevolmente il prezzo finale. Vini più che soddisfacenti: il Sangiovese si sposa alla perfezione con i piatti offerti. Assolutamente da provare, tra i dessert, l'artigianale budino di ricotta e mandorle, seguito inevitabilmente dai molti liquori della casa: vin santo, arancino e limoncello, serviti in particolari ampolle di vetro.
Cominciamo col dire, violando per una volta le nostre regole, che nel ristorante forlivese ci siamo limitati a degustare solo un antipasto. "Solo" è un modo di dire: il contenuto dei piatti poteva tranquillamente bastare per un pasto completo. Fra tutto il ben di dio portato in tavola segnaliamo l'insalata mista con caprino e aceto di Modena, i crostoni al lardo e alle patate, il tortino di patate con salsa di asparagi. Particolarmente delicati e saporiti gli champignon con crema di funghi porcini in letto di crudo di Parma.
E' inutile dire che il menu prosegue con altre portate: primi a base di pasta fatta in casa e secondi di carne (fiorentina, tagliata di manzo..). Questi ultimi consigliati per lo stomaco, meno per il portafoglio, visto che fanno lievitare considerevolmente il prezzo finale. Vini più che soddisfacenti: il Sangiovese si sposa alla perfezione con i piatti offerti. Assolutamente da provare, tra i dessert, l'artigianale budino di ricotta e mandorle, seguito inevitabilmente dai molti liquori della casa: vin santo, arancino e limoncello, serviti in particolari ampolle di vetro.
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